Balilla

domenica 1 aprile 2012

Il soffio del progresso

Il progresso è come il vento, dove soffia spazza...
Porta con se le illusioni di essere la medicina per tutti i mali, tramite questi le malattie saranno presto sconfitte, le miserie colmate da abbondanza di produzione dovuta alla tecnologia che moltiplica sforzi per produrre di più e a meno costo.
Saranno implementate le relazioni, tutti sapranno di tutti, e nessuno potrà dirti mai una cosa per un altra,le guerre saranno abbolite perchè avendo tutti armi di distruzione globale si guarderanno bene di attaccare e resteranno solo un deterrente.
Con il progresso nessuno morirà più di fame, il cibo verrà prodotto in larga quantità e tutti ne potranno usufruire in abbondanza, le razze saranno paritetiche e non ci sarà persecuzione di classe ,colore, o religione.. Il progresso...
Guardiamo un telegiornale e facciamoci un esame di coscienza..... si perchè ognuno di noi è colpevole, magari anche in maniera minimale... di questo fantastico progresso.

martedì 13 marzo 2012

Chi vuol esser lieto sia.. del domani non c’è certezza

Forse perché oramai datato anagraficamente, nessuno come me e quelli della mia generazione si sono basati o addirittura ” tarati” la propria esistenza su delle certezze.
Primo viene formare una famiglia, un buon posto di lavoro magari fisso, una meritata pensione, assistenza sanitaria, avere una casa, vivere nella tua città con la tua gente e le tue cerchie di amici, e tanto altro ancora.
Abbiamo passato da appena un decennio il fatidico, duemila, e che cose noi ci saremmo aspettati da sto’ gran nuovo millennio.
Ma che vi devo dire, o i nostri avi avevano sbagliato, o noi siamo delle fave.
Il grande millennio ha visto sgretolarsi il mito della famiglia per esempio, sempre più gente si mette insieme fa una trombatina, un figlio, e via su un altro fiore come le api..

Sta di fatto che molta gente si trova con famiglie allargate, molte tate e tanti zii.
Il posto fisso? Oramai non c’è più che è demodé lo dice anche lo stato,che noia..che barba..che noia..
Meglio essere disoccupati magari dopo i 50 anni così non ti vuole più nessuno,e puoi fare il barbone in santa pace,tanto un figlio lo hai con quella che sta col dottore un altro con quella che si è riaccompagnata con l’elettricista ,e con quella che ci stai ora? Ma i figli ce li ha in Moldavia che te frega? No?
Poi tanto andrai in pensione e aggiusti tutto,quando? Verso i settanta anni se sei sempre vivo, e ammesso che per legge quel poco che hai versato ti basti per ottenere una pensione minima.
Poi vivi nella tua città ti conoscono tutti qualcuno ti da una mano, no? No.
La tua strada dove conoscevi tutti è cambiata ci sono macedoni, cinesi, afroasiatici, e due o tre vecchietti con Badante incorporata.
Nessuno si guarda bene di salutarti e di non farsi i cazzi suoi, non una parola in dialetto , poche anche in Italiano, solidarietà “0”
Quello che è fatto è reso… questi sono venuti con i gommoni e tu ti ricordi che dicevi…. io si.
Qualcuno che legge queste due riflessioni pensa che sono un coglione,superficiale, che ciò che dico non è vero, che sono un qualunquista,che generalizzo tutto….ok può darsi..spero vivamente che ho generalizzato, estremizzando i fatti e gli eventi,speriamo che abbiate ragione..
Chi vuol esser lieto sia.. del domani non c’è certezza